venerdì 1 aprile 2011

Egitto, Tunisia, Libia, Siria. In Italia mai?

Una democrazia sempre incompleta; una Costituzione continuamente violata e irrisa; la servilizzazione di un popolo di furbi indifferenti, inabili civici e vili cortigiani; il cinismo delle elites amorali e drogate di potere; un capitalismo parassitario e demeritocratico; la marginalizzazione del suffragio elettorale; la desertificazione dell'opinione pubblica; la trasfigurazione della separazione dei poteri in un semplice parere di un singolo partito; la spettacolarizzazione della comunicazione politica; la mortificazione di ogni obiettiva indagine della verità; la scuola pubblica trattata come nemico; l'evasione fiscale ai primi posti nel mondo, la disoccupazione giovanile al 30%; la prepotenza delle organizzazioni criminali, libere di accedere alle cariche politiche; la pervasiva cementificazione del suolo italiano; l'enorme accumulazione di ricchezza e potere di un singolo uomo politico:

per quanto tempo ancora l'Italia dovrà soffrire il peso soffocante di questi mali?

Quando gli italiani invaderanno le piazze per chiedere una vera democrazia?

Quando le opposizioni parlamentari smetteranno di legittimare questo governo di furfanti e si autoproclameranno Assemblea nazionale, con un nuovo, necessario giuramento della pallacorda ?

1 commento:

  1. Fino ad ora ignoravo cosa fosse questo giuramento della pallacorda, ma ora credo che non sarebbe poi male come idea. Visto lo stato delle cose.

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